UNA BIRRA PER OBAMA

Il nuovo presidente è stato festeggiato con una birra speciale
Nei giorni dell’insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti Barack Obama, molte sono state le manifestazioni di entusiasmo che hanno accompagnato l’ascesa del nuovo sogno americano.
Non c’era prodotto che non avesse il “marchio” Obama e non poteva mancare, per brindare alla vittoria, una birra a lui dedicata. O meglio, come sottolineano i suoi creatori, da lui ispirata.
La trovata è del micro birrificio Six Point Craft Ales di Brooklyn, New York, che ha appunto voluto omaggiare la profonda ispirazione trasmessa dalla campagna presidenziale del – allora – senatore Barack Obama. A dimostrazione di ciò il fatto che parte delle vendite sono state destinate al sostegno della campagna stessa.

La birra a edizione limitata, battezzata Hop Obama (hop in inglese significa luppolo), è comparsa sul ristretto mercato degli stati di New York e Massachusetts già nel marzo scorso durante le primarie, ed è stata poi riproposta a grande richiesta nel mese di agosto.
Dichiara Shane Welch, birraio del Six Point, “ la Hop Obama è una ale indefinibile, che non aderisce alle tradizionali linee guida di questo stile di birra”. Nasce infatti dalla particolare miscela di 5 tipi di malto europeo e 3 tipi di luppolo, combinati con una varietà di lievito scozzese e contente il 5,2% di vol. alcolico. Il risultato è una birra “mutt” (bastarda)– come il presidente ha definito se stesso – di colore ambrato, facilmente bevibile, dal forte retrogusto maltato, con spiccate note floreali e agrumate ed un lieve sentore speziato.

Ben pochi sono stati i locali ad aver custodito gelosamente le ultime scorte da aprire (e vendere a caro prezzo) in occasione della nomina ufficiale del 20 gennaio. La birra è infatti andata a ruba nel giro di pochi giorni, i produttori stessi hanno riferito che è stata la loro birra venduta più velocemente. Tuttavia c’era ancora chi sperava di trovare a Manhattan una pinta per celebrare l’evento.
Il birrificio Six Point ha riferito di non essere in grado, viste le piccole dimensioni dell’azienda, di produrre un quantitativo adatto a soddisfare tutte le richieste, ma i fan di Obama e della sua personale birra possono sperare in una sorpresa, magari fra quattro anni.
Fonti: testo liberamente tratto da Newsweek e Daily News

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