Una campagna per la promozione della guida sicura e della cultura del guidatore designato in nove città italiane. È in viaggio il tour “Stasera guido io” partito il 12 giugno da Roma che si concluderà il 18 luglio a Lecce dopo avere interessato sei regioni e nove province.
La campagna voluta da ACI, Fondazione ANIA per la sicurezza stradale e Diageo, nonché patrocinata da Ministero della Gioventù, è tesa a diffondere tra i giovani, sotto lo slogan chi guida non beve, la cultura del “guidatore designato”, ovvero colui che per una sera si astiene dal bere per riaccompagnare gli amici a casa in piena sicurezza. “Stasera guido io” si propone di sensibilizzare i giovani sui rischi del mettersi alla guida dopo aver consumato bevande alcoliche ed informarli sulle norme del Codice della strada. La campagna è stata presentata con conferenze stampa che si sono tenute a Roma, Torino, Milano, Trieste e Bari. Per promuovere l’iniziativa in tutte le sedi degli Automobile Club Provinciali sarà presente il materiale informativo, e nei locali notturni delle principali regioni italiane coinvolte i ragazzi verranno stimolati all’istituzione del guidatore designato e invitati a partecipare al concorso che mette in palio 50 corsi di guida sicura presso il Centro di Guida Sicura Aci-Sara di Vallelunga. Per poterseli aggiudicare, i ragazzi dovranno dimostrare di conoscere il Codice della Strada cimentandosi al volante con un simulatore di guida sicura.
“Sosteniamo la tolleranza zero nei confronti di chi si mette al volante dopo aver bevuto”, ha detto il presidente della Fondazione ANIA Sandro Salvati, spiegando che “per questo è necessario applicare un unico principio: chi guida non beve e chi beve non guida. Pertanto, massima libertà nei confronti di chi vuole consumare alcolici, a patto che non si metta mai al volante dopo aver bevuto”.
“Identificare un guidatore designato- dichiara Sandro Sartor, Amministratore Delegato di Diageo Italia – rappresenta un ottimo metodo per contrastare gli incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza. “Stasera Guido Io” mostra ai giovani che scegliere di non bere per una sera e candidarsi a turno come guidatore designato è un atto di responsabilità a tutela della propria sicurezza e di quella altrui. Naturalmente l’astinenza del guidatore designato non rappresenta un alibi per gli altri: il consumo di alcol, infatti, deve essere sempre responsabile da parte di tutti”.
“Va incentivata la formazione nelle famiglie e nelle scuole – ha detto Enrico Gelpi presidente dell’Automobile Club d’Italia- che devono trasmettere esempi di vita equilibrata. L’azione educativa deve poi integrarsi con un’attività di controllo delle Forze dell’Ordine maggiormente orientata a prevenire gli incidenti. Su questo obiettivo le dotazioni dei Comandi delle Polizie locali dei piccoli Comuni dimostrano ancora uno squilibrio: il 44% dispone di almeno un autovelox ma solo il 7% ha in dotazione un etilometro.”
Promuovere il divertimento responsabile sembra dunque essere la chiave per parlare con i ragazzi coinvolgendoli, con leggerezza e serietà, nel dibattito sulla sicurezza stradale, per renderli attori delle scelte consapevoli e non più numeri di cronaca nera. Fonte: www.staseraguidoio.it