Perché parlare di alcol e gravidanza? In che modo l’alcol bevuto dalla mamma può causare problemi al nascituro? A sensibilizzare le future mamme su un tema così delicato e importante arriva la campagna promossa da Sigo e da Assobirra giunta ormai alla sua quarta edizione.
Prende il via la quarta edizione della campagna di informazione ‘Se aspetti un bambino, l’alcol può attendere’ realizzata dalla SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia – la più rappresentativa del settore in Italia, che promuove e favorisce gli studi in tutti i campi della ginecologia e dell’ostetricia ed in ogni altro settore ad essi collegati, e da AssoBirra – Associazione dei Birrai e dei Maltatori. La campagna prosegue il suo percorso di sensibilizzare le donne sui rischi legati al consumo di alcol durante il periodo della gravidanza e su come prevenirli efficacemente. Infatti se è vero che l’attenzione al consumo di alcol in gravidanza negli ultimi anni è cresciuta, è anche vero che la consapevolezza su questo tema non è ancora abbastanza diffusa nella popolazione in età fertile. La campagna vuole ricordare periodicamente alle future mamme un messaggio semplice e di prudenza: “Se aspetti un bambino o hai in programma di averlo, evita di bere alcolici e chiedi al tuo ginecologo informazioni sui rischi dell’alcol in gravidanza”. E quest’anno ha scelto di rivolgersi alla community delle mamme, molto attive nelle rete, perché diventino ambasciatrici e stimolino il passaparola fra le donne e soprattutto fra le giovani future mamme. La campagna utilizzerà diversi strumenti d’informazione (il sito internet dedicato www.seaspettiunbambino.it; il sito www.sigo.it e i canali social,) e un workshop dedicato alla community di mamme molto attive nella rete che diventeranno le ambasciatrici di questo importante tema.
Pubblicato da paola baraldi
Fonte della notizia: www.assobirra.it