SICUREZZA STRADALE: INASPRITE LE PENE PER CHI GUIDA IN STATO DI EBBREZZA

Su proposta del Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, il Consiglio dei Ministri ha varato in agosto un Decreto Legge in materia di sicurezza stradale.

Il “Decreto Bianchi” inasprisce in modo sensibile le sanzioni per le infrazioni più comuni e più pericolose, responsabili del maggior numero di incidenti mortali: dal superamento dei limiti di velocità alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti. Più severe anche le sanzioni per l’utilizzo dei telefonini durante la guida.

In particolare, per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di stupefacenti, causa, secondo l’OMS, di almeno il 30% degli incidenti gravi che si verificano nel nostro Paese, l’articolo 5 modifica gli articoli 186 e 187 del codice della strada inasprendo le pene per chi si mette al volante in condizioni psicofisiche non adeguate.

Nel Decreto Legge vengono previsti tre differenti livelli di sanzioni:

– guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico compreso tra un valore eccedente lo 0,5 e non superiore allo 0,8 grammi per litro (g/l): sanzione pecuniaria tra 258 e 1.032 euro, arresto fino a un mese e sospensione della patente da 3 a 6 mesi

– guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 g/l: multa tra 800 e 3.200 euro, arresto fino a 3 mesi e sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno

– guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore all’1,5 g/l: sanzione pecuniaria che va da 1.500 fino a 6.000 euro, arresto fino a 6 mesi e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

Tali pene verranno raddoppiate in caso il conducente in stato di ebbrezza provochi la morte di un’altra persona. Le pene detentive, si legge nel Decreto, potranno essere scontate con lo svolgimento di servizi sociali in istituti dove sono ricoverate le vittime di incidenti stradali.

In sostanza, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, basterà bere prima di mettersi alla guida due bicchieri di vino da 125 cc., due lattine di birra da 330 cc. o due bicchierini da 40 cc. di superalcolico per far scattare la sanzione minima.

Fonte: Ministero dei Trasporti

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