QUALITA’ DELLA PRODUZIONE BIRRARIA: IL CERB FA IL PUNTO SULLE NOVITA’ EUROPEE

Esperti internazionali coordinati dal Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra dell’Università di Perugia si sono confrontati a Deruta

Si è svolta lo scorso 26 settembre presso le sale del Museo Regionale della Ceramica di Deruta, vicino Perugia, la Giornata di Studio “L’Industria del Malto e della Birra in Italia ed in Europa”, organizzata dall’Accademia dei Georgofili, in collaborazione con il CERB – Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra, il Comune di Deruta, ed AssoBirra – Associazione degli Industriali della Birra e del Malto.

Nel corso della manifestazione, che rientrava nell’ambito delle iniziative per celebrare il 7° centenario dell’Università degli Studi di Perugia, si è discusso di produzione, ricerca, innovazione tecnologica e problematiche inerenti la filiera di orzo, malto e birra. L’incontro è stato così l’occasione per fare il punto sulla situazione italiana ed europea del settore e per illustrare le attuali ricerche che si stanno svolgendo presso i principali Centri di ricerca mondiali sulla birra, con particolare attenzione alle attuali esigenze dei moderni e sempre più esigenti consumatori.

I saluti istituzionali sono stati portati da Francesco Bistoni, Magnifico Rettore dell’Università di Perugia, da AlvaroVerbena, Sindaco di Deruta, da Carlo Sagrini, in rappresentanza dell’Accademia dei Georgofili e da Carlo Liviantoni, Assessore all’Agricoltura della regione Umbria.

La prima parte dei lavori ha visto gli interventi scientifici di Paolo Fantozzi, Direttore del CERB che ha illustrato dettagliatamente le attività di formazione attualmente in essere (Master Universitario in Brewing technologies e Corsi di Formazione per Tecnici Birrai e Degustatori) e le numerose attività di ricerca del Centro, mettendo particolarmente in risalto i rapporti in tali settori con le grandi Industrie birrarie, le microbirrerie e gli Enti finanziatori (MUR, MIPAF, INRAN etc.).

Mauro Massulli, responsabile finanziamenti FIRB del Ministero dell’Università e della Ricerca ha illustrato i finanziamenti delle ricerche in corso e passate nel settore del malto e della birra insieme ad Alessandro Nardone, componente del Comitato Tecnico-Scientifico del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, mettendo in risalto le problematiche relative.

Non è mancata nella discussione la tematica del consumo responsabile, tanto attuale oggigiorno: Filippo Terzaghi, direttore di AssoBirra, ha spiegato la posizione degli industriali del settore sull’argomento, presentando al pubblico in sala le iniziative intraprese negli ultimi anni, quali ad esempio le campagne informative “Se aspetti un bambino, l’alcol può attendere”, pensata per le donne in dolce attesa, o “beviresponsabile”, rivolta ai giovani per educarli ad un approccio all’alcol corretto e consapevole. Ha chiuso la serie di interventi il Chairman della mattinata, Piero Perron, presidente di AssoBirra.

Dopo un’interessante ed approfondita visita guidata ai laboratori ed agli impianti pilota (malteria e birreria) del CERB, si sono tenuti, nel pomeriggio, gli ultimi interventi.
Kevin Baker, Account Director della Canadean Ltd. di Basingstoke in Inghilterra, ha lucidamente illustrato quali saranno, nel millennio in corso, le grandi sfide che il mondo birrario dovrà affrontare.

Reinhold Schildbach dell’Università di Berlino e Giorgio Zasio, Presidente della Saplo SpA di Pomezia, hanno invece puntualmente relazionato sull’innovazione nello sviluppo dei cereali da birra nel mondo, in Europa ed in Italia. Infine, Martina Gastl della Technische Universitat di Monaco di Baviera, ha parlato delle sfide che dovrà affrontare la ricerca scientifica sulla filiera birraria nei prossimi anni.

Ha tratto le conclusioni della giornata Piero Perron, Presidente di AssoBirra, ricordando anch’egli le problematiche e le attività di ricerca italiane nella filiera orzo/malto/birra, sottolineando la fruttuosa collaborazione ormai da più di un decennio avviata con l’Università di Perugia e con il CERB. I lavori si sono stati quindi chiusi con i saluti di Alviero Moretti, presiedente della Camera di Commercio di Perugia.

“Un appuntamento importante – ha spiegato a conclusione dei lavori il direttore del Cerb, Paolo Fantozzi – soprattutto considerando gli obiettivi del Centro di ricerca che dirigo. Il Cerb vuole infatti essere un “luogo d’incontro” privilegiato e finalizzato alla ricerca nel campo della produzione, dello sviluppo e della certificazione qualitativa della birra per la migliore tutela del consumatore e della qualità del prodotto. A tal fine è fondamentale la stretta collaborazione con tutti gli operatori del settore, grandi e piccoli industrie, malterie e microbirrerie. Tale collaborazione deve spaziare dal campo della formazione continua, di fondamentale importanza, a quello della ricerca e del controllo qualitativo. Ma non solo: il Cerb vuole anche essere un “territorio di scambio” in cui la filiera agroalimentare possa favorire la formazione specifica degli studenti, futuri tecnici dell’industria della birra e del malto”.

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