Nella nuova Guida del Gambero Rosso presentata a Roma in questi giorni sono sempre più numerosi i locali italiani che propongono la birra nei propri menu.
Ben 191 ristoranti italiani si sono meritati quest’anno il “boccale” del Gambero Rosso, simbolo dell’attenzione particolare dedicata da questi locali alla birra.
Rispetto all’edizione scorsa, in cui a meritare questo riconoscimento erano stati in 125, c’è stato un aumento del 50%, testimonianza che gli italiani sempre più amano consumare la birra in ristoranti, bar e pizzerie, dove la carta delle birre è una realtà sempre più diffusa e ormai questa bevanda, dati Makno-Assobirra, si confronta da pari a pari con il vino.
In media, un locale “top” su 10 ha dimostrato di dare alla birra la giusta importanza nel 2007. Entrando nel dettaglio è il Lazio la regione che si è dimostrata maggiormente cultrice di birra con 27 boccali ricevuti dai propri locali, segue la Lombardia con 25 e il duo Piemonte-Lombardia con 18.
Il simbolo del “boccale rosso con la schiuma” indica i ristoranti dove il cliente può scegliere la propria birra tra un’ampia gamma di stili (in tutto ce ne sono circa 50) ed etichette (in Italia ne esistono circa 200), e dove viene servita nei bicchieri adatti e con la giusta quantità di schiuma.
Secondo Marco Bolasco, curatore della Guida, il 2007 è stato l’anno di consacrazione della birra: “Abbiamo registrato un aumento significativo rispetto all’anno scorso dei locali che dedicano uno spazio importante alla birra. C’è ovunque una maggiore attenzione a questa bevanda e una maggiore consapevolezza del suo valore culturale oltre che gastronomico in senso stretto. L’interesse verso le produzioni di qualità non si traduce soltanto in un’offerta di carte delle birre più articolate o nella proposta di più interessanti abbinamenti cibo/birra. Si concretizza, ad esempio, nella nascita di locali di ottimo livello interamente dedicati alla birra. Nella guida del Ristoranti 2008 abbiamo addirittura dedicato a questa tipologia di locali così fuori dagli schemi tradizionali una categoria a parte, ‘beer & food’, appunto”.
Piero Perron, presidente di Assobirra, si dichiara soddisfatto per la crescente attenzione dell’alta gastronomia verso la birra: “Non possiamo che ritenerci soddisfatti per questi numeri incoraggianti, il simbolo del boccale con la schiuma che compare nelle schede di sempre più ristoranti è anche una risposta di ‘servizio’ a una tendenza che sta facendo apprezzare la birra tra gli appassionati di cibo e cultura del bere.”
“L’iniziativa con il Gambero Rosso, conclude Perron, conferma l’attenzione da parte delle aziende produttrici di birra nei confronti della ristorazione di qualità, capace di esaltare la versatilità di questa bevanda a tavola e di accrescerne la conoscenza come bevanda a tutto pasto”