La più antica bevanda alcolica fermentata si ottiene grazie all’azione di un lievito il Saccharomyces cerevisiae che prende il nome dalla birra (cerevisia) perché è proprio nella birra che è stato isolato la prima volta. In realtà per fermentare la birra si usano anche altri tipi di lieviti in funzione delle tecniche di produzione e del risultato organolettico che si vuole ottenere. Tra essi il Saccaromyces pastorianus e il Saccaromyces eubayanus. Grazie alle tecniche piu’ avanzate di mappatura del Dna siamo oggi in grado di capire come si sono evoluti questi lieviti. La rivista Molecular Biology and Evolution ha pubblicato una ricerca coordinata da Chris Todd Hittinger dell’Universita’ americana Wisconsin-Madison. I ricercatori hanno analizzato il Dna del Saccharomyces eubayanus che, insieme con il Saccharomyces cerevisiae, viene usato per produrre la birra Lager, la più bevuta nel mondo. La ricostruzione dell’ evoluzione genetica del lievito ha mostrato che per ben due volte è avvenuto un incrocio fra i lieviti S. cerevisiae e S. eubanyus. Questo matrimonio, fa notare Hittinger, è altamente improbabile fra due specie che sono geneticamente diverse tra loro quanto gli esseri umani e gli uccelli.
Postato da paola baraldi
FONTE: ANSA