LA BIRRA MIGLIORA LA GLICEMIA POST PRANDIALE

Attraverso tre diversi protocolli sperimentali, si è analizzato l’effetto del consumo moderato di alcolici sulla glicemia post prandiale. I risultati di tutti e tre i protocolli paiono confermare gli effetti positivi dell’assunzione di alcol rispetto al rischio di insorgenza di diabete del tipo II

La birra, come bevanda alcolica, migliora la glicemia post-prandiale

E’ noto che l’assunzione moderata di alcol riduce il rischio di diabete di tipo II riducendo la glicemia post-prandiale, probabilmente attraverso un effetto sulla sintesi di glucosio (gluconeogenesi).

In questo caso si è studiata la glicemia post-prandiale in tre protocolli sperimentali. Nel primo protocollo si sono confrontati pane, birra, vino bianco e gin in quantità isocalorica (1000 kJ); nel secondo le stesse bevande alcoliche sono state confrontate con l’acqua come accompagnamento al pane. Nel terzo caso 20 grammi di alcol sono stati serviti come aperitivo, per poi misurare la glicemia a intervalli di 2-3 ore.

Nel primo esperimento e’ risultato che, a fronte di un aumento della glicemia portato dal pane e rapportato a 100, la birra produceva un aumento di 58, il vino di 7 ed il gin di 10. Nel secondo esperimento la glicemia post prandiale raggiunta bevendo acqua e rapportata a 100, dimunuiva a 84 nel caso di assunzione con birra, a 63 nel caso del vino ed a 80 nel caso del gin. Nel terzo esperimento la riduzione era a 67 per la birra, 75 per il vino e 78 per il gin.
La conclusione è stata quindi la inequivocabile conferma di un effetto delle bevande alcoliche nella riduzione della glicemia post prandiale, che è più evidente nel caso di birra o vino.

Questo studio integra bene quello di Beulens e Coll. commentato ad agosto, in cui si è analizzato l’effetto dell’assunzione di birra sulla sensibilità all’insulina e sulle adipochine (ormoni prodotti dal tessuto adiposo che regolano il metabolismo). In quello studio si concluse che l’assunzione di birra alcolica è associata ad una modificazione del rilascio di adipochine compatibile con un conseguente aumento della sensibilità all’insulina.
Tutte le modificazione osservate, quindi, erano in linea con le considerazioni generali relative al miglioramento della riposta metabolica all’insulina portato dall’alcol sotto forma di birra.

Fonte: Brand-Miller JC, Fatima K, Middlemiss C, Bare M, Liu V, Atkinson F, Petocz P.
Human Nutrition Unit, The University of Sydney, NSW, Australia. j.brandmiller@mmb.usyd.edu.au

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