LA BIRRA IN ITALIA: CONSUMI E PRODUZIONI

Crescita costante del settore
Il 2005 è stato un anno sostanzialmente stabile per il settore birrario italiano. La produzione ha subito un lieve calo, del 2,8%, mentre il consumo (17.340 milioni di ettolitri) in Italia è salito, seppur di poco, dello 0,8%. In media ogni italiano ha bevuto 29,7 litri di birra. Continua dunque la crescita costante del comparto, che dal 1996 ha visto crescere la produzione del 15,1%, mentre il consumo è passato da 24 litri a testa agli oltre 29 di oggi.
Il bilancio Import ed export
Per quanto riguarda la bilancia commerciale, l’import (5,2 milioni di ettolitri, primo importatore la Germania) è salito del 8,8%, mentre le esportazioni sono state pari a 716 mila ettolitri, con una diminuzione del 15% rispetto al 2004.
Materie prime e addetti
Le persone occupate nel settore sono circa 25 mila, che arrivano a 133 mila se si considera anche l’indotto. A questi vanno aggiunti i 337 addetti del comparto del malto, dislocati nei due diversi stabilimenti che lavorano la materia prima della birra e che producono oltre 578.500 quintali di malto, pari a più di un terzo del fabbisogno dell’intera industria birraria italiana.
Inasprimento fiscale
Unica nota davvero negativa l’inasprimento dell’imposizione fiscale, che dal 2004 è salita del 68% e che ha determinato l’aumento dei prezzi, provocando una contrazione delle vendite della birra nazionale.

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