Ridurre i costi trasformando gli scarti in energia.
Il momento economico è piuttosto critico e recuperare risorse per proseguire le proprie attività imprenditoriali è difficile. Forse è proprio da questa riflessione e dall’esigenza di tagliare costi e spese che l’Alaskan Brewing Company, un birrificio dell’Alaska ha deciso di provvedere al proprio fabbisogno energetico nella produzione della birra proprio a partire dagli scarti di produzione della birra stessa. L’azienda si è avvalsa del programma REAP, nato dal Dipartimento americano per l’Agricoltura ed Energia rurale, ed ha utilizzato i 450.000 dollari di sovvenzione per costruire una sorta di caldaia a vapore alimentata con i prodotti di scarto della produzione della birra. In questo modo dalla caldaia si produce con buona efficienza energia che riesce a coprire quasi l’intero fabbisogno dell’azienda. E’ proprio il caso di dire che i proprietari di questa azienda sono riusciti ad “alimentare la birra con la birra”.
Fonte: Yahoo finanza.