LA BIRRA A TAVOLA: INRAN SPIEGA AGLI ITALIANI COME BERLA E PERCHÉ

INRAN, la più importante autorità italiana in materia di comportamenti alimentari, spiega agli italiani perché la birra si sposa bene con i piatti di tutti i giorni all’insegna del gusto e del benessere

Riconosciuta ormai da gastronomi e gourmet come bevanda di tendenza, la birra riceve ora anche il positivo giudizio dell’INRAN, Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, la più autorevole istituzione in materia di comportamenti alimentari e di nutrizione, che ne accoglie l’utilizzo nell’alimentazione quotidiana a complemento dei pasti che portiamo a tavola.

L’iniziativa “A Tavola con la Birra”, nata da una collaborazione tra Assobirra, l’Associazione degli Industriali della Birra e del Malto, e INRAN, nasce con la finalità di migliorare la conoscenza e la cultura su questa bevanda-alimento, dimostrando che è in grado di integrarsi molto bene nella tradizione gastronomica mediterranea e con l’attuale stile alimentare degli italiani.

Attraverso il sito www.atavolaconlabirra.it è possibile approfondire i contenuti di una iniziativa destinata a chi desidera imparare ad “abbinare” la buona cucina con il mangiar sano della dieta mediterranea, utilizzando anche la birra come bevanda. Sia nel sito, sia nella pubblicazione sono indicati gli abbinamenti giusti dal punto di vista organolettico per mangiare con gusto, ricordando sempre che un bicchiere di birra da 200 ml è il giusto accompagnamento per un piatto.

L’incontro tra gli 8 stili di birra più diffusi in Italia (Abbazia, Ale, Blanche, Analcolica, Bock, Lager, Pils e Weizen) e i 50 piatti che con maggiore frequenza arrivano sulle nostre tavole, cui vanno aggiunte 8 speciali ricette d’alta cucina da realizzare a casa create appositamente dallo chef Roberto Carcangiu, è raccontato e commentato dagli esperti INRAN con particolare attenzione alle caratteristiche nutrizionali dei diversi abbinamenti proposti, includendo nel conteggio delle calorie anche l’apporto della birra consigliata.

“La birra non è solo bevanda dissetante – spiega Carlo Cannella, nutrizionista e Presidente dell’INRAN – ma apporta nutrimento al nostro organismo e, se siamo curiosi, scopriamo che si accompagna bene con tanti cibi, non solo con la pizza. Scopo di questa iniziativa è migliorare la cultura sulla birra, spiegando che ha radici mediterranee a dispetto della sua immagine nord europea. E’ importante, perciò, imparare che ci sono tante birre, tutte diverse come sapore,e, una volta capite le tipicità di gusto, ritrovare l’abbinamento con i piatti giusti. Come Presidente dell’INRAN, mi auguro che questa iniziativa abbia successo per divulgare la nostra tradizione alimentare che trae beneficio anche dal contributo della birra, che bevuta a pasto e in modiche quantità può favorire il nostro benessere.”

“Siamo estremamente soddisfatti – dichiara Piero Perron, Presidente di Assobirra – che l’organismo preposto ad informare gli italiani sui dettami di una corretta nutrizione riconosca alla birra il ruolo di bevanda-alimento compatibile con una sana alimentazione quotidiana. Del resto questa iniziativa si inserisce nel contesto di una campagna d’informazione che intende promuovere la conoscenza del prodotto nel segno di un approccio al consumo moderato, votato alla responsabilità e all’autoregolazione, come è sicuramente quello tra le mura casalinghe e in abbinamento con i piatti di tutti i giorni. Chi impara a bere meglio, nel segno della qualità e della curiosità, è già sulla strada di un consumo sempre più moderato e responsabile.”

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