Una nuova ricerca scientifica conferma che bevande alcoliche come la birra e il vino, se bevute con moderazione, riducono il rischio vascolare nell’uomo. La ricerca, pubblicata dalla rivista americana Archives of Internal Medicine, ha preso in esame 34 studi scientifici condotti negli ultimi anni in tutto il mondo e li ha aggregati attraverso la metodologia statistica della metanalisi.
Le conclusioni a cui sono arrivati i ricercatori della Cattolica di Campobasso confermano con chiarezza che bere con moderazione ha un effetto benefico sulla salute.
Meta-analisi del consumo di vino e birra in relazione al rischio vascolare
Background—Molti studi epidemiologici hanno valutato l’effetto di differenti tipi di bevande alcoliche sulla protezione cardiovascolare. Il presente studio è una meta-analisi di 26 studi che hanno valutato la relazione tra il consumo di birra o vino e la malattia cardiovascolare.
Metodi e Risultati—Ai dati raccolti dai 26 studi sono stati applicati metodi generali basati sulla varianza e modelli di fitting che hanno fornito una stima quantitativa del rischio associato con l’assunzione di entrambe le bevande. Da 13 studi che coinvolgevano 209.418 partecipanti, è emerso che il rischio relativo di malattia cardiovascolare per chi beveva vino rispetto ai non bevitori era pari a 0,68 (intervallo di confidenza al 95%: 0,59-0,77). I risultati di 10 studi con 176.042 partecipanti hanno evidenziato l’esistenza di una curva a J che descrive la relazione tra consumo di differenti dosi di vino e rischio vascolare. Un’associazione inversa statisticamente significativa è stata rilevata per consumi giornalieri di vino fino ad un limite di 150 ml. Il rischio relativo complessivo per un moderato consumo di birra, misurato in 15 studi con 208.036 partecipanti, è stato di 0,78 (intervallo di confidenza al 95%: 0,70-0,86). Tuttavia, dalla meta-analisi di 7 studi con 136.382 partecipanti, non è emersa una significativa relazione dose-risposta tra il consumo di differenti quantità di birra e il rischio vascolare.
Conclusioni—Questi risultati evidenziano un’associazione inversa tra un consumo di vino da basso a moderato ed il rischio vascolare. Un’associazione simile, sebbene più modesta, emerge anche dagli studi condotti valutando l’effetto di consumi di birra. Quest’ultimo risultato tuttavia è difficile da interpretare, poiché non sono state riscontrate relazioni significative tra il consumo di differenti quantità di birra e rischio vascolare.
Fonte: Augusto Di Castelnuovo, MS; Serenella Rotondo, MS; Licia Iacoviello, MD, PhD; Maria Benedetta Donati, MD, PhD; Giovanni de Gaetano, MD, PhD
Download File:
[download id=”8″]