IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE PROTEGGE GLI ANZIANI DALLA MALATTIA CORONARICA

Un’importante studio americano conferma il ruolo protettivo di birra, vino e altre bevande alcoliche sul rischio di infarto cardiaco negli anziani.

Agli anziani viene comunque raccomandata una particolare moderazione nel consumo.

Consumo di alcol e rischio di malattia coronarica nell’anziano: il Cardiovascular Health Study

Lo studio prospettico ha osservato per 9 anni circa 400 membri di 4 comunità statunitensi, ultrasessantacinquenni e senza malattia coronorarica in atto al momento del reclutamento. Ogni anno veniva accertato il rischio di infarto del miocardio fatale o non fatale e il consumo autoriferito di birra, vino o altri alcolici.

Durante l’intero periodo dello studio sono stati accertati 675 casi di infarto miocardio fatale o non fatale. Il consumo di 14 o più unità alcoliche a settimana è risultato associato al minore rischio coronarico. Il tipo di bevande alcolica consumata non era influente.

Questi risultati non autorizzano tuttavia a consigliare il consumo di alcol agli anziani allo scopo di proteggersi dalla malattia coronaria. Le Linee Guida dell’Istituto Nazionale Statunitense sull’Abuso di Alcol e Alcolismo suggeriscono infatti in questa fascia di età un consumo non superiore ad una Unità Alcolica al giorno.

Fonte: Mukamal KJ, Chung H, Jenny NS, Kuller LH, Longstreth WT Jr, Mittleman MA, Burke GL, Cushman M, Psaty BM, Siscovick DS.

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