IL CONSUMO DI ALCOL NEL NORD EST

Un’indagine Demos fotografa gli atteggiamenti della popolazione del Nord Est italiano verso le bevande alcoliche

Più della metà della popolazione di Veneto e Friuli Venezia Giulia beve abitualmente alcolici, con il vino che si conferma la bevanda in testa alle preferenze degli intervistati. Sono questi i due dati più importanti scaturiti dall’indagine commissionata dall’Osservatorio sul Nordest e pubblicata su Il Gazzettino.

Se però più dei due terzi (65%) di chi consuma abitualmente alcolici ha dichiarato di preferire il vino, va segnalata la predilezione dei più giovani per la birra (46%).

Entrando tra le pieghe dei dati, si può notare come il 22% delle persone interpellate ammette di consumare bevande alcoliche ogni giorno, mentre il 30% afferma invece di farlo con frequenza settimanale. Ai bevitori assidui, che nel complesso compongono oltre la metà della popolazione (52%), si aggiunge un 19% di bevitori occasionali, che si concedono cioè un bicchiere solo di rado, magari in occasioni speciali come feste o ricorrenze. Notevole, infine, il numero degli astemi, che è composto dal 29% della popolazione adulta del nord est.

Chi beve ogni giorno sono soprattutto gli anziani (il 38% fra chi ha superato i 64 anni). I giovani paiono infatti essere meno legati ad un consumo giornaliero di alcol, cui si dilettano probabilmente durante le uscite con gli amici nei pub o nelle discoteche: il 48% degli under 25 intervistati ha risposto di consumare alcol almeno una volta alla settimana.

L’abuso di alcol è un problema sociale importante nel Nordest e gli stessi consumatori che esagerano ne sono consapevoli: il 13% degli intervistati ammette di consumare alcolici più del dovuto in alcune occasioni, dato che sale al 20% fra gli uomini mentre le donne, in genere meno inclini a bere, si fermano al 6%.

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