IL CONSUMO DI ALCOL È ASSOCIATO AD UNA PICCOLA MA SIGNIFICATIVA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI LEUCEMIE

Il dato statistico-epidemiologico, generato su una larga popolazione californiana, identifica una diminuzione del rischio per le principali forme di leucemia, ma non per il Linfoma non-Hodgkin. Mentre è stato suggerito che l’assunzione di alcol possa avere una relazione inversa con l’incidenza del Linfoma non-Hodgkin (NHL), i dati prospettici sia sul NHL che sulle patologie maligne etologiche (HM) nel loro insieme sono limitati e poco conclusivi.
In questo studio è stata studiata clinicamente una coorte multietnica di 126.293 soggetti con una incidenza di HM di 1.244 casi. Sono stati usati come strumenti statistici i modelli Cox di rischio proporzionale. L’uso dell’alcol è stato analizzato considerando il consumo preferito, la frequenza di assunzione ed il tipo di bevanda. Rispetto ai soggetti astemi o bevitori estremamente sporadici, considerati come controllo, il rischio di HM è risultato 1 per assunzioni di meno di un drink al giorno, 0.9 per 1-2 drink, 0.7 per tre drink.
Nel caso di NHL i valori erano 1.2, 0.9 e 0.9 per i tre livelli di assunzione. Per i soggetti che riferivano un’assunzione superiore ai tre drink è stato calcolato un rischio minore (0.5) di leucemie sia linfocitarie che mielocitiche. Non è stata identificata alcuna dipendenza dei risultati attribuibile al tipo di bevanda (vino, birra o superalcolico).
In conclusione, l’assunzione di alcol è correlabile ad una piccola riduzione del rischio di HM, generata essenzialmente dalla riduzione del rischio di leucemia. Fonte: Ann Epidemiol.2009 Apr 24. published on-line ahead of print
“Alcohol Consumption and Risk of Hematologic Malignancies.”
Klatsky AL, Li Y, Baer D, Armstrong MA, Udaltsova N, Friedman GD.
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