GLI ITALIANI E LA BIRRA

Una scelta più consapevole
Il rapporto degli italiani con la birra è cambiato molto da 10 anni a questa parte. Il consumatore, secondo l’annuale ricerca Makno, si dimostra infatti sempre più attento e orientato verso la qualità, legge le etichette e sceglie la birra che meglio si adatta alle sue esigenze. Basti pensare che dal 1997 ad oggi il fattore del “gusto” nella decisione di bere una birra è salito dal 34,8% al 54,5%. Rispetto a dieci anni fa gli italiani si dicono più informati delle qualità di questa bevanda (+15% rispetto al ’97), tanto che 8 intervistati su 10 ne riconoscono la sua naturalità, mentre diminuisce il numero di persone che la bevono per abitudine (dal 17,4% al 5,1%), dimostrando così che bere birra è ormai sempre più una scelta consapevole.
S’innalza l’età di consumo
Per completare il quadro dei mutamenti intercorsi in questi 10 anni nel rapporto tra italiani e birra, va segnalato l’innalzamento dell’età, e con esso spesso anche del profilo socio-culturale, del consumatore di birra abituale: non più giovani 20enni ma uomini di 40 anni consapevoli di scegliere la bevanda che più li gratificherà.

Si beve perché è buona e socializzante
Passando ad analizzare il rapporto MAKNO del 2006, il consumo di birra registra un lieve calo (-1,8%) rispetto al 2005, 2 italiani su 3 dichiarano di berla (66,2%) e il motivo che li spinge è principalmente uno: il gusto gradevole di questa bevanda, sia che la consumino durante i pasti che fuori. Nonostante sia aumentata la percentuale di chi la beve non in compagnia (22,1% contro il 13,7% del 2005), la birra rimane la bevanda socializzante per eccellenza (79,3%), tanto che il pub e il bar rappresentano ancora i posti ideali per bere un buon bicchiere (78%), seppur cresca il numero di chi la consuma anche a casa, in famiglia(24%).
Una bevanda sempre più salutare
La birra sta diventando sempre più un prodotto salutare agli occhi degli italiani: ben il 42,1% degli intervistati la vede in linea con la condotta di una sana dieta mediterranea, una persona su tre la giudica a basso contenuto calorico e il 78,5% la considera un prodotto assolutamente naturale. In chiave gastronomica, sono molti (il 47,5%) che vorrebbero trovare nei ristoranti una Carta delle Birre, che li aiuti a scovare il miglior abbinamento con i piatti proposti.

L’identikit del consumatore in italia
Per finire, andiamo a capire qual è quindi l’identikit del consumatore di birra in Italia:

Categoria “consumatori sporadici” (33,2%): bevono la birra almeno una volta al mese, sono in maggioranza pensionati che vivono nel sud e nelle isole e la bevono perché economica e poco alcolica
Categoria “consumatori abituali” (26,9%): la bevono almeno una volta a settimana, sono giovani, meno di 24 anni, studenti o neolaureati, la scelgono perché disseta e per il suo carattere socializzante
Categoria “consumatori giornalieri” (6,1%): vivono prevalentemente al nord, sono lavoratori autonomi e possono proprio fare a meno di una birra al giorno o quasi, soprattutto per il suo gusto.

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