FRANCIA: SE GUIDI IN STATO DI EBBREZZA, LA TUA AUTO NON PARTE PIÙ!

Sperimentato a bordo delle autovetture un dispositivo che controlla lo stato di ebbrezza del conducente

Anche in Francia, come in Italia, è molto sentito in questi mesi il problema della sicurezza stradale. Il numero dei morti sulle strade francesi nel 2007 è stato di 4.500 decessi, troppi per il Presidente Sarkozy, che ha dichiarato la propria intenzione di far scendere a 3.000 il conto delle vittime nel 2008.

I nemici pubblici numero uno individuati dall’Eliseo sono l’alcol e la velocità, seguiti dal mancato uso delle cinture e dall’uso del telefonino. Ora si è deciso di combatterli attraverso norme specifiche: è stata introdotta come in Italia la patente a punti, sono previsti corsi di guida sicura per tutti i neopatentati, è stato moltiplicato il numero delle pattuglie e dei “radar” che sorvegliano le strade francesi.

Ma la vera novità in tema di sicurezza stradale in Francia è tecnologica: potrebbe infatti diventare presto obbligatorio, per i recidivi dell’ebbrezza, installare sul proprio veicolo un dispositivo alcolimetrico che consenta l’avvio del motore solo in caso di perfetta sobrietà. Nel progetto di legge che è allo studio del governo francese, si prevede che una persona trovata in precedenza alla guida in stato di ebbrezza, debba tenerlo in auto per un periodo minimo di 5 anni. Un dispositivo simile al bracciale elettronico per chi si trova agli arresti domiciliari. In pratica una garanzia che la collettività impone a chi l’ha precedentemente messa a repentaglio.

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