Oltre trent’anni per capire il rapporto che esiste tra consumo di alcol e salute. È quello che ha fatto un gruppo di ricercatori svedesi che ha analizzato dati relativi a 1400 donne seguite per trentadue anni con lo scopo di conoscere la relazione tra consumo di vari tipi di bevande alcoliche e un’ampia serie di patologie (1). Oltre al lungo periodo di follow-up, uno dei meriti principali della ricerca sta nel fatto di aver studiato i vari tipi di bevanda alcolica, dal vino alla birra passando per i superalcolici. Lo studio conferma la protezione del consumo di alcol per quanto riguarda la mortalità totale e soprattutto quella di tipo cardiovascolare, in particolare da infarto del miocardio. In particolare, le donne che consumavano birra in maniera sporadica hanno riportato una mortalità per infarto dimezzata rispetto a coloro che non bevevano affatto. Positivo anche l’effetto del consumo di birra riscontrato nei confronti del rischio di infarto cardiaco, ridotto del 30 percento rispetto al gruppo di riferimento delle non bevitrici, mentre il consumo di vino è risultato associato a un ridotto rischio di ammalarsi di diabete. Per quanto riguarda i superalcolici, gli autori hanno evidenziato un aumento del rischio di mortalità per cancro, in assenza tuttavia di modificazioni del rischio di ammalarsi di questa patologia. Sebbene si tratti di uno studio a lungo termine, ben realizzato, è opportuno notare che il titolo del lavoro scientifico non rispecchia il contenuto piuttosto articolato della ricerca.
Postato da paola baraldi
FONTE : 1. Hange D et al. A 32-year longitudinal study of alcohol consumption in Swedish women: Reduced risk of myocardial infarction but increased risk of cancer. Scand J Prim Health Care. 2015 Jul 20:1-10.