Consumo moderato di alcol e mortalità per tumore al seno: nuovi dati dagli Stati Uniti

Lo studio di un gruppo di ricercatori della Columbia University indica che non c’è un aumento di rischio a dosi moderate per chi ha già avuto una neoplasia al seno.

Se per le malattie cardiovascolari sono considerate un valido alleato, le bevande alcoliche, anche se consumate in moderazione, sono spesso sotto accusa per quanto riguarda i tumori. In particolare, il j’accuse è diretto al tumore al seno, per il quale alcuni studi hanno indicato un modesto incremento di rischio anche a basse quantità di alcol, così come per le neoplasie che interessano il cavo orale, esofageo o del colon. Quello che è meno chiaro è il beneficio/rischio legato al consumo di alcol in donne alle quali sia stato già diagnosticato un cancro al seno. Ecco perché i ricercatori della Columbia University hanno cercato di capirne di più analizzando i dati di circa mille donne con una diagnosi di tumore alla mammella, reclutate nel Breast Cancer Family Registry di New York (1). I ricercatori hanno analizzato il consumo di bevande alcoliche relativo a un lungo periodo di tempo, dall’età di dodici anni fino al momento di ingresso nello studio. Dopo quasi dieci anni di osservazione, sono stati riscontrati 211 decessi, di cui 58 attribuibili al tumore. Rispetto a chi non consumava alcun tipo di bevanda alcolica, le donne che riferivano un consumo nel corso della loro vita in quantità basse o moderate (fino a tre bicchieri a settimana) non riportavano nessun aumento della mortalità generale, né di quella direttamente legata alla neoplasia al seno e nemmeno per la mortalità connessa ad altre cause non specificatamente tumorali. Lo studio statunitense è uno dei pochi ad avere esplorato l’impatto del consumo di bevande alcoliche nel corso della vita in donne con una diagnosi di tumore al seno. Fino ad oggi, gli unici dati disponibili relativi al rapporto tra consumo di bevande alcoliche, rischio di recidiva di cancro al seno e mortalità, provenivano da una coorte danese (2), che non aveva riscontrato evidenze che potessero chiaramente indicare un effetto negativo del consumo moderato di alcol (inferiore a due bicchieri al giorno) sul rischio di mortalità di tumore al seno. Tuttavia, consumi più elevati, superiori a due unità alcoliche al giorno, erano risultati associati a un aumento del rischio di recidiva della patologia tumorale (2). Sebbene ci sia ancora molta strada da fare, i dati finora prodotti suggeriscono che il consumo moderato di alcol non sia associato ad un aumentato rischio di recidiva o di mortalità da tumore del seno. Quello che va sempre e comunque evitato, anche per quanto riguarda l’ambito delle patologie cardiovascolari, è l’eccessivo o disordinato consumo di bevande alcoliche, per di più fuori dal contesto di una sana alimentazione, come la dieta mediterranea.

Pubblicato da paola baraldi

FONTE SCIENTIFICA:
1. Zeinomar N et al. Alcohol consumption and breast cancer-specific and all-cause mortality in women diagnosed with breast cancer at the New York site of the Breast Cancer Family Registry. PLoS One. 2017 Dec 15;12(12):e0189118.
2. Holm M et al. Pre-diagnostic alcohol consumption and breast cancer recurrence and mortality: results from a prospective cohort with a wide range of variation in alcohol intake. Int J Cancer. 2013;132(3):686-94.

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