Birra più buona grazie ad un’equazione matematica?

Una birra con una schiuma ancora più cremosa? È possibile, almeno secondo ricercatori dell’università di Limerick in Irlanda.
La stout è una birra ad alta fermentazione intensamente torrefatta con una schiuma abbondante e cremosa prodotta già dalla metà del 1800. Questo tipo di birra, la cui schiuma è così cremosa da ricordare quella del cappuccino, viene spillata tramite carbo-azoto anziché in anidride carbonica.. Un gruppo di ricercatori dell’università di Limerick in Irlanda ha elaborato un modello matematico per definire le modalità di formazione delle bolle che concorrono alla schiuma: dall’osservazione al microscopio si sono accorti infatti che le bolle tendono a nucleare attorno a frammenti di fibre di cellulosa. I ricercatori hanno quindi provato a spillare la stout attraverso un filtro di carta, simile a quello utilizzato per il caffè, molto ricco di fibre di cellulosa ottenendo così la formazione di una schiuma densa e compatta. Se il modello matematico così elaborato permetterà di essere applicato su scala industriale si potrà ottenere un prodotto con una schiuma densa, cremosa e duratura nel tempo e con un sapore più intenso, senza bisogno di utilizzare l’azoto con un certo risparmio anche in termini di costi.
Fonti: W. T. Lee, J. S. McKechnie and M. Devereux. Bubble nucleation in stout beers. http://arxiv.org/abs/1103.0508

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