Il delizioso frutto a guscio non si sposa bene solo con mortadella e gelati ma anche con la birra. Il pistacchio è originario del Medio Oriente, Turchia e lran ne sono i maggiori produttori mondiali, tuttavia una piccola produzione di eccellenza è presente anche in Italia a Bronte, un paese alle falde dell’Etna diventato famoso proprio per il suo pistacchio. Questo frutto che, come noci, nocciole e mandorle appartiene alla famiglia della frutta secca oleosa, detta anche a guscio, viene raccolto a settembre, pulito, essiccato e lavorato per essere utilizzato sia intero che sgusciato. Più della metà del pistacchio prodotto si utilizza per la realizzazione degli insaccati. Il rimanente viene impiegato dall’industria e dall’artigianato dolciari (gelateria e pasticceria).
Il pistacchio però è anche lo sposo perfetto per la birra, tanto è vero che pub e bar di qualità, quando servono un aperitivo a base di birra, non mancano mai di accompagnarla con questo gustoso e aromatico alimento. Attenzione a non esagerare però: ricco di fibre e polifenoli che gli regalano il caratteristico colore verde, il pistacchio ha interessanti proprietà nutrizionali e salutari, ma anche un valore energetico piuttosto elevato. Fonte: Il Tempo