Il consumo a breve termine di componenti della birra diversi dall’alcool, non ha avuto effetti né sulla pressione arteriosa né sulla frequenza cardiaca di ratti normotesi e ipertesi, mentre si è registrata una netta riduzione dell’aumento di peso e dell’accumulo di Acido Gamma Amino Butirrico (GABA), un neurotrasmettitore del sistema nervoso centrale.
Effetto a breve termine delle componenti della birra sulla pressione sanguigna e la crescita di peso nel ratto.
Questo studio, effettuato su ratti normotesi ed ipertesi, ha esaminato gli effetti a breve termine del consumo di birra liofilizzata, cioè delle componenti della birra che rimangono una volta eliminati l’acqua e l’alcol. Questo insieme di sostanze, ricco di composti bioattivi ad elevata attività antiossidante, è stato somministrato, in aggiunta alla dieta abituale, a due gruppi di ratti per 10 giorni. Ai ratti di controllo è stata somministrata soluzione salina. Sono stati determinati i seguenti indici: aumento di peso, frequenza cardiaca, pressione sistolica e accumulo nell’ipotalamo e nel ponte di GABA, misurato tramite inibizione della funzione del neurotrasmettitore. La dieta, supplementata con il liofilizzato di birra, è risultata capace di ridurre l’attività dei GABA senza ripercussioni sulla pressione arteriosa né sulla frequenza cardiaca. Si è invece osservata un’interessante associazione inversa tra assunzione di birra liofilizzata e progressivo aumento di peso. Sostanze presenti nella birra quindi, potrebbero esser capaci di modulare il metabolismo, in maniera di contrastare il progressivo aumento di peso che ha luogo con l’età.
Fonte: Food Chem Toxicol. 2006 Aug 30
Jastrzebski Z, Gorinstein S, Czyzewska-Szafran H, Leontowicz H, Leontowicz M, Trakhtenberg S, Remiszewska M
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