Bere in moderazione aiuta le ossa dopo la menopausa

Uno studio mostra effetti positivi dell’alcol sulla salute delle ossa di donne anziane

Il tempo passa e l’età avanza, c’è poco da fare. Tra i crucci degli over ai primi posti c’è sicuramente l’osteoporosi, un autentico spauracchio per le signore. Ma se è vero che ben poco si può fare per fattori immodificabili come il sesso e l’età, è altrettanto vero che esistono tutta una serie di comportamenti a cui mettere mano per provare a rallentare gli effetti di un tempo impietoso. Ecco perché recentemente la ricerca scientifica sta passando al setaccio l’intero carnet di stili di vita a caccia di quelli che possono fare la differenza. Un gruppo di ricercatori finlandesi ha provato quindi a indagare il rapporto tra consumo di alcol e salute delle ossa nelle donne over 60, con l’obiettivo di capire se bere moderatamente possa in qualche modo avere un ruolo soprattutto in relazione alla densità minerale ossea, i cui livelli sono indicatori di rischio per l’osteoporosi. I dati sull’argomento disponibili in letteratura non sembrano aver fornito una risposta soddisfacente. Il team della University of Eastern Finland di Kuopio ha provato a rispondere alla domanda utilizzando  i dati provenienti dallo studio finlandese di popolazione Kuopio Osteoporosis Risk Factor and Prevention – Fracture Prevention Study (OSTPRE-FPS). Gli studiosi hanno collezionato per 3 anni  i dati relativi  al consumo abituale di alcol e ad altri aspetti relativi allo stile di vita di donne in menopausa attraverso la somministrazione di appositi questionari. Nei tre anni di follow-up le partecipanti sono state sottoposte a misurazioni della densità minerale ossea a livello del collo femorale e della spina dorsale; sono stati quindi analizzati i referti densitometrici e alimentari relativi a 300 donne con età media di 67 anni. Dall’analisi di questi dati è emerso che le donne abituate a consumare più di 3 drink a settimana potevano contare su valori densitometrici decisamente superiori rispetto alle coetanee astemie. I risultati dello studio mostrano come un consumo responsabile e moderato di alcol possa ridurre la perdita di osso nelle donne anziane. Sebbene lo studio finlandese non si sia posto domande sui meccanismi della correlazione tra alcol e densitometria, altri studi hanno osservato come l’etanolo possa inibire il riassorbimento osseo, mentre alcuni micronutrienti contenuti nelle bevande alcoliche sembrano contribuire al mantenimento della salute ossea; l’acido ortosilicico, per esempio, contenuto nella birra, sarebbe in grado di  promuovere la deposizione di matrice ossea. Studi sperimentali hanno infine proposto un ruolo protettivo per il resveratrolo, antiossidante presente soprattutto nel vino rosso, che sarebbe in grado di rallentare la demineralizzazione ossea prodotta dal calo ormonale che segue la menopausa.

Fonte: Sommer I et al. Alcohol consumption and bone mineral density in elderly women. Public Health Nutr 2012 Jul 17:1-9.

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