ALCOL E SICUREZZA STRADALE: VARATO UN CODICE ETICO DI AUTOREGOLAZIONE

Lo scorso marzo è stato varato dal Governo il Codice Etico di Autoregolazione per la sicurezza stradale, iniziativa che si inserisce tra gli interventi decisi dall’Esecutivo italiano per contrastare le cosiddette stragi del sabato sera. Il Codice Etico di Autoregolazione per la sicurezza stradale è stato firmato congiuntamente dal Ministro dell’Interno, On. Giuliano Amato, dal Ministro per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive. On. Giovanna Melandri, e da molte associazioni di categoria tra le quali Assobirra, l’Associazione degli Industriali della Birra e del Malto. L’intento è quello di far fronte comune per contrastare e ridurre il numero di incidenti sulle strade, orientando i giovani alla cultura della responsabilità e della legalità in tema di sicurezza stradale, anche a partire dai comportamenti legati al consumo di bevande alcoliche, in particolare nei locali di ritrovo.

Gli ultimi dati disponibili, risalenti al 2005, riportano che gli incidenti sulle strade italiane sono stati 225.078, con 5.426 vittime e oltre 300.000 feriti. La fascia di popolazione tra 18 e 24 anni è quella che, secondo la Consulta Nazionale della sicurezza stradale, è più a rischio in termini di vittime, feriti e costo sociale sostenuto dall’amministrazione pubblica.

Tra le cause di incidenti stradali, per la gravità e per il fatto che coinvolgono di più i giovani, va segnalato, anche se rappresenta solo il 2% del totale dei casi, lo stato psico-fisico alterato. Le cause principali di alterazioni psico-fisiche accertate sono l’ebbrezza da alcol, un malore improvviso, l’ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope ed il sonno.

Istituzioni e associazioni, ciascuno per la propria parte, si impegnano attraverso questo Codice a:

• Promuovere un modello di guida responsabile a tutela della salute e della incolumità dei giovani

• Favorire il coordinamento interistituzionale e la condivisione di conoscenze ed esperienze a livello locale, regionale, nazionale ed europeo e rendere sistematiche le esperienze positive

• Promuovere misure restrittive sulla vendita e somministrazione anche in forma automatica di bevande alcoliche nelle aree circostanti i locali di ritrovo

• Favorire l´introduzione, sul piano legislativo, di nuove misure a tutela della sicurezza stradale, quali: un nuovo sistema per le patenti di guida, con pene alternative per i pirati della strada; il rafforzamento delle azioni di contrasto ai comportamenti considerati ad alto rischio; il rafforzamento delle sanzioni in relazione alla gravità dell’infrazione. Le istituzioni si impegnano inoltre a favorire controlli più sistematici, e comunque coordinati, sull´uso di alcolici e sostanze stupefacenti

• Promuovere e favorire campagne istituzionali, iniziative di informazione, formazione, prevenzione e diffusione delle buone pratiche in tema di sicurezza stradale; favorire nelle scuole guida per il conseguimento delle patenti specifici programmi formativi sui fenomeni legati alla guida sotto l´effetto di bevande alcoliche; collaborare con le istituzioni per la necessaria attività di prevenzione; evitare messaggi pubblicitari in contrasto con i principi e gli obiettivi del presente codice etico

• Promuovere l´identificazione del “guidatore designato”, ossia di colui che in un gruppo si impegna a non bere alcolici. A tali soggetti i sottoscrittori si impegnano a somministrare bevande esclusivamente analcoliche. Ulteriori incentivi allo sviluppo di questa iniziativa potranno consistere, a discrezione del singolo esercente, nella distribuzione di biglietti omaggio o ridotti per l´ingresso ai locali e sconti sulle consumazioni analcoliche

• Promuovere e sostenere l´uso di alcool-test da parte dei clienti ed invitare coloro che escono dai locali, dai bar e in generale dai locali di somministrazione in stato di ebbrezza a rinunciare a mettersi al volante

• Favorire l´applicazione rigorosa della normativa vigente, in particolare per ciò che attiene al divieto di vendita e di somministrazione di alcolici ai minori

• Favorire, in collaborazione con le Istituzioni, la formazione dei gestori e del personale dipendente sul tema dell’abuso di alcool e responsabilizzare il personale addetto alla somministrazione sui divieti di consumo di alcool

• Non favorire il consumo di bevande alcoliche con la promozione in offerte sottocosto o ad un prezzo inferiore a quello delle bevande analcoliche

• Promuovere l´adozione di misure di autoregolamentazione in materia di vendita di bevande superalcoliche in contesti di possibile rischio

• Prevedere nei propri regolamenti interni misure idonee a garantire il rispetto delle regole e dei principi espressi in questo codice

Gli impegni di questo Codice Etico saranno monitorati da un comitato composto dai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni aderenti e potranno essere ampliati in ragione di diverse e nuove esigenze, anche su impulso di altri soggetti interessati alla sottoscrizione.

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