Il Laboratorio Istituzionale dell’Osservatorio Permanente sui Giovani e L’Alcool riunisce in un seminario esponenti della ricerca scientifica, delle istituzioni sanitarie e del mondo produttivo. L’evento, ad inviti, avrà luogo in Confindustria il 29 marzo.
Il Laboratorio Istituzionale dell’Osservatorio Permanente su Giovani e Alcol è un seminario nel corso del quale gli esponenti di sanità pubblica e della drinking industry discutono con i ricercatori su temi di particolare rilievo intorno al consumo e all’abuso di bevande alcoliche. L’Osservatorio opera da 25 anni in Italia con l’intento di studiare le problematiche relative al consumo di alcol nella popolazione giovanile, promuovendo il dibattito e il confronto tra tutte le parti coinvolte. Il tema scelto quest’ anno per il Laboratorio Scientifico è Come costruire un modello di consumo responsabile delle bevande alcoliche a partire da una discussione sui livelli di rischio accettabili per la salute in una popolazione abituata ad uno stile di consumo equilibrato e mediterraneo. La discussione sarà anticipata da due relazioni dei Professori Stefano Canali (SISSA Trieste) e Fulvio Ursini (Università di Padova). I temi saranno poi introdotti dall’intervento del Professor Walter Ricciardi, Presidente dell’ Istituto Superiore di Sanità e del dott. Ranieri Guerra, Direttore del Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute. Nelle tre successive sessioni di discussione, dedicate alla prevenzione, al ruolo dell’industria e della distribuzione commerciale e al rapporto tra ricerca, territorio e servizi rappresentanti dei settori coinvolti, si discuterà sulle migliori strategie per tutelare lo stile del bere moderato e sulle possibili azioni per proteggere le componenti della popolazione più esposte a rischi, come i giovani e gli anziani. Partecipano tra gli altri Alberto Frausin (commissario straordinario di Assobirra), Sandro Sartor (azienda Ruffino), Aldo Davoli, (Campari), Roberta Pacifici (ISS), Alfio Lucchini(Federserd), Andrea Poli (Fondazione Nutrition of Italy). I lavori si concluderanno con un indirizzo di saluto del viceministro dell’agricoltura Andrea Olivero.
Postato da paola baraldi