Alcuni provvediamenti restrittivi del nuovo Codice della Strada fanno discutere Il nuovo Codice della Strada continua a far discutere. Il Presidente della Fipe, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, Lino Enrico Stoppani obietta alle restrizioni sulle vendita di alcolici introdotte sottolineando come il problema di chi guida in stato di ebbrezza non si possa risolvere punendo chi fisicamente vende gli alcolici, bensì perseguendo chi trova il modo di aggirare leggi e divieti.
Stoppani sottolinea l’importanza che le Forze dell’Ordine abbiano a disposizione più uomini e mezzi in modo da essere in grado di far rispettare le leggi e i regolamenti che via via vengono istituiti. Da parte sua la Fiepet- Federazione Italiana Pubblici Esercizi della Confesercenti, in uno studio su “Giovani e Alcol , Educare per Prevenire” presentato al Salone del Gusto di Torino, denuncia come, in base a dati Istat, nel 2008 i decessi tra conducenti di auto, passeggeri e pedoni causati dalla guida in stati di ebbrezza siano stati 121 su 5.515 pari al 2,19% dei decessi totali mentre i feriti sono stati 4731 su 310.739, pari al 1,52%del totale. Fonti: Il secolo XIX ; AdnKronos