Sul sito www.salvalatuabirra.it è possibile firmare la petizione al Governo italiano
L’accisa ( dal latino accidere, “cadere sopra”) è una tassa imposta dallo Stato sulla produzione di alcuni beni di consumo come ad esempio le bevande alcoliche. Pochissimi sanno però che in Italia la birra e? l’unica bevanda a bassa gradazione alcolica a pagare l’accisa. Infatti il vino, l’altra bevanda alcolica da pasto consumata nel nostro paese, non la paga. Le accise sulla birra sono cresciute del 70% in dieci anni e sono oggi tra le piu? alte in Europa. Il Governo Italiano ha tuttavia deciso di aumentare ancora queste tasse: dal primo ottobre del 2013 al gennaio 2014 ci sono già stati 3 aumenti e altri sono previsti da qui al 2015. Questo inasprimento fiscale viene pagato dal consumatore che vedrà aumentare il prezzo della birra, ma anche dalle 500 aziende italiane che la producono, dai 4.700 lavoratori del settore birraio più i 144.000 che lavorano nell’indotto, e dai 300 imprenditori, soprattutto giovani, che negli ultimi 5 anni hanno aperto un micro birrificio, trovando nella birra una opportunita? di lavoro. Danneggia anche gli agricoltori italiani, perche? le aziende birrarie acquistano le materie prime, come l’orzo, prevalentemente da coltivatori locali. E i gestori dei pubblici esercizi, oltre 200.000 imprese tra bar, ristoranti, alberghi, dove la birra e? protagonista e rappresenta una importante voce di fatturato e reddito. Sul sito www.salvalatuabirra.it è possibile firmare la petizione di Assobirra al Governo per convincerlo a rinunciare a questa tassa ingiusta. Sono già oltre 65.000 i cittadini italiani che ad oggi hanno firmato.
FONTE : www.salvalatuabirra.it
