Campagna del Ministero della Salute, con la partecipazione di Fipe e Silb, per promuovere il consumo responsabile di alcol fra i giovani Tra agosto e settembre è partita la campagna del Ministero della Salute volta ad informare i ragazzi sugli effetti legati al consumo di alcol. Claim della campagna l’esplicito “Ragazzi, vediamoci chiaro!”, che accompagna il manifesto con l’immagine distorta di una ragazza, ad evocare l’alterazione dei sensi dovuta ad un eccessivo consumo di alcol. Il testo della campagna invita i giovani ad una riflessione critica “L’Alcol altera la capacità di percezione e di reazione. Non beviamo mai prima di guidare. Potremmo mettere in pericolo la nostra vita e quella degli altri. Con l’alcol non si scherza.”
Obiettivo della campagna era sensibilizzare i giovani sui danni dovuti all’abuso di alcol, soprattutto in relazione all’alterazioni psicofisiche alla guida di un veicolo.
Il Ministero della Salute ha programmato questa campagna di comunicazione nel periodo estivo, stagione che si presta facilmente allo svago giovanile, dopo la denuncia nel corso dell’Alcohol Prevention Day 2009 di un aumentato consumo di alcolici da parte dei più giovani, in particolare durante il corso del fine settimana (proprio allo scopo di procurarsi un’ubriacatura – “binge drinking”), giovanile.
Al fianco del Ministero nel promuovere l’iniziativa due partner importanti: Fipe, federazione dei pubblici esercizi, e Silb, l’associazione dei gestori locali da ballo, che hanno sostenuto l’iniziativa promuovendo l’immagine della campagna nei locali.
“Siamo pronti a collaborare con il Ministero della Salute nella campagna di comunicazione ‘Ragazzi, vediamoci chiaro!’ per la prevenzione dell’abuso di alcol da parte dei giovani”. Hanno dichiarato da Fipe e Silb, che nel motivare la loro adesione alla campagna hanno aggiunto “è il modo corretto per affrontare un problema serio, mentre i divieti possono sortire l’effetto contrario, come indurre i giovani ad infrangere le regole”.
La campagna “ ragazzi vediamoci chiaro” si è sviluppata attraverso un’azione di ufficio stampa sulle testate più diffuse tra i giovani (sportive, musicali, di intrattenimento), la pubblicazione di banner sul web sui siti particolarmente visitati dai ragazzi (motori di ricerca, aggregazione, ecc.) e infine attraverso l’affissione della locandine nelle principali discoteche di tutto il territorio nazionale, grazie all’intervento dei due partner coinvolti.
L’impegno ad informare i giovani sui rischi e sugli effetti dell’alcol deve restare sempre alto, così come accurato e aperto deve essere il dialogo con ragazzi, che vanno responsabilizzati ed educati a fare scelte consapevoli. Fonte: Ministero della Salute, AGI