Esperimenti di laboratorio effettuati sui ratti indicano poteri antiossidanti della birra, specialmente se dealcolata
Moltissimi studi indicano che lo stress ossidativo ed il danno mitocondriale siano implicati in svariate patologie. In questo lavoro si è studiato, misurando i tipici markers di stress ossidativo, l’effetto della birra sui danni prodotti a livello cardiaco ed epatico dalla Adriamicina, un farmaco anticancro con marcata tossicità.
E’ stata usata sia birra normale che dealcolata. Dei ratti sono stati divisi in 6 gruppi. Il primo di controllo; il secondo e’ stato trattato con Adriamicina (due cicli di 5mg/kg); il terzo ed il quarto gruppo hanno ricevuto birra o birra dealcolata per 21 giorni; analogamente il quinto e sesto gruppo, che sono stati trattati con Adriamicina anche dopo sette giorni di trattamento con i due tipi di birra.
La birra era somministrata per via intragastrica e la Adriamicina per via intraperitoneale.
Nei ratti trattati con Adriamicina, i livelli di MDA e HNE (due marcatori di perossidazione) nei mitocondri di cuore aumentavano, come atteso, rispetto ai controlli, ed erano minori nei ratti che assumevano la birra. Questa differenza non si è però confermata nei mitocondri di fegato. La Vitamina E diminuiva sia nel cuore che nel fegato degli animali trattati con Adriamicina ma non quando si somministrava contemporaneamente anche la birra.
I livelli di Vitamina E erano più elevati negli animali che assumevano birra dealcolata rispetto a quella alcolica. La birra dealcolata, infine, dimostrava un effetto protettivo sul DNA, misurato come contenuto di basi ossidate sia nel cuore che nel fegato.
I risultati indicano che la birra e particolarmente quella dealcolata riducono lo stress ossidativo da Adriamicina.
Fonte: Valls-Belles V, Torres Mdel C, Boix L, Muñiz P, Gonzalez-Sanjose ML, Codoñer-Franch P.
Departamento de Pediatría, Ginecología y Obstetricia, Facultad de Medicina, Universidad de Valencia, Spain.