GLI EFFETTI ANTINFIAMMATORI DELLA BIRRA

Alcune componenti presenti nella birra sembrano poter contrastare la risposta immunitaria mediata da cellule, probabilmente attraverso un meccanismo antiossidante. Ciò potrebbe contribuire a giustificare l’osservato effetto protettivo sul rischio cardiovascolare.

La birra “modula” la risposta immunitaria cellulare

Sappiamo che il moderato consumo di bevande alcoliche protegge dal rischio cardiovascolare. Il meccanismo potrebbe dipendere da una inibizione-modulazione della risposta infiammatoria e immunitaria. Molto più noti sono gli effetti del vino in questo senso, ma anche la birra potrebbe non essere da meno.

In questo esperimento eseguito in vitro su tre differenti tipi di birra, compresa quella analcolica, è stato dimostrato che componenti presenti nei diversi tipi di birra sono in grado di inibire l’attivazione di cellule deputate alla risposta immunitaria.

In particolare dei monociti sono stati stimolati con proteine vegetali, che sono un comune strumento di attivazione usato in laboratorio per mimare la risposta fisiologica La risposta infiammatoria, è stata poi valutata con due indici di cui il più rilevante è il rilascio di neopterina, un marcatore di risposta immune, la cui concentrazione si innalza ad esempio in caso di rigetto di trapianto o tumori avanzati.

Il risultato dell’aggiunta di piccole quantità di birra è stato una marcata inibizione della risposta cellulare, indicativa di un rilevante effetto di immunosoppressione, probabilmente derivato dall’effetto antinfiammatorio portato da alcune componenti presenti nella birra.
Fonte: Int Immunopharmacol. 2006 Mar;6(3):390-5.
Winkler C, Wirleitner B, Schroecksnadel K, Schennach H, Fuchs D.
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