Diabete, rischia meno chi beve abitualmente. E con moderazione.

scienza-settembre2017Chi beve regolarmente un bicchiere di birra o vino rischia meno di ammalarsi di diabete. Ma è il modo di consumare le bevande alcoliche e non solo la quantità bevuta a proteggere la salute. Lo dice uno studio danese che ha seguito 70.000 uomini e donne per 5 anni.

Non è solo la quantità di alcol ma il modo di consumarlo a fare la differenza in termini di salute. È la conclusione di uno studio che ha voluto capire quanto la regolarità del consumo di bevande alcoliche giocasse un ruolo nella prevenzione del diabete. Per farlo, il team di ricerca guidato da Charlotte Holst ha analizzato dati relativi a oltre 70mila uomini e donne reclutati nel Danish Health Examination Survey e seguiti per circa 5 anni (1).

Diversamente da precedenti studi epidemiologici, i ricercatori danesi hanno considerato i pattern di consumo di bevande alcoliche, più che la quantità di alcol consumato su base settimanale. Rispetto a chi riportava un consumo di alcol sporadico (minore di un giorno a settimana), gli uomini che consumavano alcol 3-4 giorni a settimana riportavano un rischio di diabete inferiore del 27%, mentre per le donne del 32%. Le signore astemie invece riportavano un rischio del 77% in più di sviluppare la malattia. È interessante notare che i risultati riportati sono al netto della quantità di alcol consumato.

I ricercatori hanno inoltre considerato il tipo di bevanda alcolica. Per quanto riguarda la birra, un consumo da 1 a 6 bicchieri a settimana è risultato associato a un ridotto rischio di diabete nella misura del 21% negli uomini, mentre chi beveva almeno 7 bicchieri di vino a settimana registrava una protezione pari al 30% rispetto a chi invece consumava meno di un bicchiere a settimana. Nessuna associazione è stata invece osservata per i superalcolici. Tuttavia nelle donne, un consumo eccessivo di superalcolici (maggiore di 7 unità settimanali) era associato a un rischio dell’83% percento rispetto al gruppo che riportava un consumo minore (inferiore a un’unità a settimana).

Il merito dello studio danese è di avere spostato la lente sulla modalità di consumo delle bevande alcoliche, dimostrando di fatto che non è solo la moderazione a portare benefici ma anche la regolarità con cui ci concediamo un bicchiere di vino o birra. In altre parole, una chiara messa al bando dell’ormai diffusa pratica del binge drinking, un fenomeno che prevede una grande abbuffata di alcol concentrata soprattutto nel week end.

Fonte Scientifica:

1)   Holst C, Becker U, Jørgensen ME, Grønbæk M, Tolstrup J. Alcohol drinking patterns and risk of diabetes: a cohort study of 70,551 men and women from the general Danish population. Diabetologia. 2017 Jul 27.

Postato da paola baraldi

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